Il tuo gatto fa pipì fuori dalla lettiera, spesso ma poche gocce e si lamenta quando urina? Potrebbe soffrire di struvite.

Struvite nel gatto | Clinica La Veterinaria
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Struvite gatto: i calcoli sono tra i problemi più comuni che possono colpire le vie urinarie dei nostri mici.

La struvite è un minerale composto da una combinazione di ammonio, fosfato e magnesio, comunemente presente nelle urine ma a bassi e innocui dosaggi.

Tuttavia, in alcuni gatti i cristalli di struvite finiscono per aggregarsi creando dei calcoli all’interno del tratto urinario.

I calcoli provocano al gatto fastidiose infiammazioni e dolorose ostruzioni con conseguenze anche gravi.

I sintomi della struvite sono simili a quelli della cistite

I gatti che soffrono di struvite mostrano spesso i sintomi generici tipici anche della cistite: minzione dolorosa, breve e frequente, anche fuori dalla lettiera, sangue nelle urine.

Inoltre, i vocalizzi intensi durante la minzione sono sintomatici di una condizione di sofferenza del gatto.

A tutto questo, può associarsi un leccamento continuo della zona genitale che il gatto compie nel vano tentativo di lenire l’infiammazione e l’irritazione così come la posizione che assume: schiena inarcata, zampe divaricate, testa inclinata in avanti.

Le cause della struvite

I calcoli di struvite possono formarsi in presenza di infezioni batteriche del tratto urinario.

Alcuni batteri producono un enzima chiamato ureasi.

L’ureasi fa aumentare il pH delle urine: la struvite è solubile a un pH inferiore o uguale a 6,6.

Non potendosi dissolvere, i cristalli di struvite precipitano e si aggregano.

Affinché i cristalli si sciolgano, è necessario che l’urina abbia un pH inferiore a 6,1.

In molti casi però questo minerale forma agglomerati anche in assenza di infezioni

Le cause della struvite gatti non sono ancora del tutto chiare ma sono stati identificati dei fattori.

  • stress
  • sovrappeso e obesità
  • alimentazione poco controllata, in particolare eccessivamente ricca di magnesio e calcio
  • assunzione di poca acqua
  • fattori genetici (i calcoli di struvite ad esempio sono molto comuni nei gatti persiani)

La diagnosi di struvite

Per emettere la diagnosi, il tuo Veterinario eseguirà le analisi delle urine del tuo gatto e potrebbe essere necessario un esame ecografico per valutare la presenza di calcoli.

A seconda della diagnosi e della presenza o meno di ostruzione uretrale, il Veterinario deciderà se trattare farmacologicamente il gatto o procedere prima alla disostruzione.

In ogni caso, la terapia farmacologica risulta efficace se coadiuvata da una alimentazione appositamente formulata.

Il ruolo dell’alimentazione: prevenzione e mantenimento contro le recidive

L’alimentazione è la migliore tra le cure.

In generale, una dieta specifica prevede alimenti che abbassano il pH delle urine e riduce i livelli di magnesio, ammonio e fosforo.

Un regime alimentare così formulato ha il compito di alterare il pH delle urine e la loro composizione chimica in modo da permettere ai calcoli di dissolversi naturalmente in modo graduale e prevenendone la formazione.

Con una dieta adeguata i calcoli di struvite dovrebbero si dissolvono entro qualche mese e si possono anche evitare le recidive.

Un ulteriore accorgimento da adottare è l’aumento della quantità di acqua che beve il nostro gatto per fare in modo che le sue urine siano meno concentrate.

Per mantenere sotto controllo i parametri delle urine e individuare nuovi calcoli, è bene che tu sottoponga il tuo gatto a regolari controlli.

I medici Veterinari del nostro Staff sono sempre a disposizione per consulti e visite periodiche.

Inoltre ti ricordiamo che in caso di necessità e urgenza Clinica La Veterinaria è sempre aperta h24 tutti i giorni inclusi i festivi e con servizio di Pronto Soccorso dalle 20 alle 8.

Per la gioia di vederLI FELICI

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