Il gatto Persiano: bello, regale ma solo apparentemente altezzoso
Il gatto persiano nasce dall’incrocio tra il gatto d’Angora e una varietà di gatti piccoli, tarchiati e con il pelo lungo importati dall’Iran (allora chiamato Persia) in Europa dai commercianti di seta nel lontano 1600.
La razza persiana vera e propria ottenne il riconoscimento ufficiale nel 1871 durante una mostra felina a Londra dove il magnifico gatto venne premiato per la sua bellezza e il suo portamento regale.
Da quel momento, il gatto Persiano si diffuse nei salotti aristocratici tanto da diventare un simbolo di status e raffinatezza.
Gatti persiani Doll Face e Flat Face: normotipici e ipertipici
Esistono:
- gatti persiani doll face (viso di bambola), chiamati altresì “gatti persiani normotipici” che hanno il nasino sporgente
- gatti persiani flat face (viso piatto), chiamati anche “gatti persiani ipertipici” che presentano invece il nasino schiacciato.
Che siano normotipici con il naso all’insù o ipertipici, con l’espressione un po’ imbronciata, i persiani sono solo apparentemente altezzosi.
Che carattere ha il gatto Persiano
Amanti del comfort, di cuscini, letti e divani, i “nobili” gatti persiani solitamente scelgono i posti più accoglienti e soleggiati della casa per poltrire comodamente.
All’attività fisica preferiscono l’ozio anche per via della loro indole calma e riservata.
Pur incarnando una adorabile combinazione di dolcezza e tranquillità, i persiani sono estremamente affettuosi, si legano intensamente ai loro umani, apprezzano le coccole e amano essere spazzolati.
E proprio il loro mantello a pelo lungo è una caratteristica che li rende attraente irresistibilmente attraenti.
Il magnifico mantello a pelo lungo del Persiano
I gatti persiani hanno un mantello a doppio strato: un sottopelo morbido e lanoso e un pelo esterno più lungo e setoso, con una gamma di colorazioni e tonalità davvero sorprendenti.
Esistono Persiani bianchi, neri, blu, rossi, crema e persino con motivi particolari come il “Himalayano”, che ha il corpo chiaro e le estremità scure.
Il Tabby presenta invece delle caratteristiche strisce o macchie.
E ancora, i persiani “Bicolor”, che combinano due colori in modo armonioso: spesso uno dei colori è bianco, mentre l’altro può essere qualsiasi altra tonalità.
I gatti persiani possono avere un pelo “chinchilla”, che è essenzialmente un mantello a pelo corto, ma con una lucentezza e una morbidezza incredibili.
Una spazzolatura regolare e costante è fondamentale per evitare che si formino nodi e grovigli e per mantenere il pelo sano e lucente.
Prendersi cura di un gatto Persiano richiede impegno
L’ipertipico, essendo sostanzialmente un gatto brachicefalo, può essere soggetto a diverse patologie genetiche.
Una delle più comuni è la “Sindrome del Gatto Persiano” che include problemi respiratori, oculari e dentali.
E’ importante prestare attenzione alla sua salute orale e alla pulizia degli occhi.
L’alimentazione deve essere equilibrata e sana sia per garantire la salute dei denti che per evitare il sovrappeso.
Alcuni Persiani possono sviluppare anche malattie renali o cardiache, quindi è importante sottoporli a controlli veterinari regolari e tenere d’occhio eventuali segni di disagio.
Per sottoporre il tuo gatto Persiano a una visita di controllo, per vaccini e check up periodici, contatta i medici veterinari del nostro staff che sono sempre a tua disposizione.
Ti ricordiamo, inoltre, che Clinica La Veterinaria è sempre aperta h24 tutti i giorni inclusi i festivi e con servizio di Pronto Soccorso dalle 20 alle 8.