Boli di pelo gatto: quando il micio non li espelle, c’è il rischio di occlusione intestinale. Ecco come prevenirne la formazione.

Boli di pelo: cause, rimedi, prevenzione | Clinica La Veterinaria
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Boli di pelo gatto: quando il gatto non riesce ad espellerli ha l’addome gonfio e dolorante, non defeca, tossisce e vomita succhi gastrici. Come prevenirne la formazione?

Il gatto è un maniaco della pulizia e una delle sue attività principali è il grooming, ossia passare la lingua sul mantello e leccarsi.

Così facendo, il gatto raccoglie con la lingua una grande quantità di peli che finisce per ingerire e che si accumulano formando il cosiddetti “bolo” o palla di pelo.

Durante la muta aumenta la quantità di pelo ingerita

Nei periodi di muta (primavera e autunno per i gatti che vivono all’esterno, tutto l’anno per i gatti che vivono in casa) aumenta la quantità di pelo che il gatto perde.

Di conseguenza, aumenta anche la quantità di pelo che il gatto ingerisce e che deve poi espellere.

Come vengono espulsi i boli?

Finché non divengono ingombranti, i boli o palle di pelo restano all’interno di stomaco e intestino senza dare grandi segni della loro presenza.

Il gatto li espelle con vomito e feci senza manifestare fastidi evidenti.

I boli espulsi con il vomito sono masse mollicce a forma di tubo.

Sai che i boli possono accumularsi nello stomaco e nell’intestino?

Quando i peli ingeriti sono troppi, possono accumularsi nello stomaco e nell’intestino fino a formare delle vere e proprie palle, miste a saliva e cibo non digerito.

Se il gatto tossisce spesso e la tosse è seguita solo da espulsione di succhi gastrici, il bolo potrebbe essere diventato troppo grande per essere eliminato.

Stitichezza e costipazione intestinale nel gatto

Se, ancora, il gatto ha difficoltà a defecare oppure se durante la defecazione si lamenta per il dolore, potrebbe avere un’occlusione ovvero un intestinale dovuto proprio a un bolo.

Ma ci sono anche altri sintomi da non sottovalutare che il gatto potrebbe manifestare:

  • Addome gonfio
  • Conati di vomito continui
  • Perdita di appetito

Riferisci sempre al tuo Veterinario di fiducia ogni sintomo che appare con una certa frequenza.

Ricorda che solo il Veterinario può valutare i sintomi, individuarne la causa, emettere una diagnosi e prescrivere una terapia adeguata.

In linea di principio tutte le razze di gatti possono esserne colpite, specie durante il periodo di muta.

Il rischio aumenta se il tuo gatto appartiene a una razza a pelo lungo.

Vuoi sapere come prevenire la formazione di boli di pelo?

Spazzola regolarmente il gatto: è la migliore prevenzione perché toglie gran parte dei peli che verrebbero ingeriti con il leccamento.

Abitualo fin da piccolo a essere spazzolato con apposite spazzole, pettini o guanti rimuovi pelo.

Altra regola: evita che il gatto si annoi

Un gatto che vive in casa tende a leccarsi di più.

La sedentarietà e la noia incidono sulla percentuale di tempo che il gatto passa a pulirsi e conseguentemente, a ingerire pelo.

Arricchisci l’ambiente con giochi stimolanti: un gatto attivo e impegnato passa meno tempo a leccarsi e non corre il rischio di sviluppare patologie comportamentali.

Anche una dieta appropriata previene la formazione dei boli

L’alimentazione aiuta sotto molti aspetti.

Le fibre sono fondamentali nella dieta del gatto perché agevolano il transito e l’evacuazione dei peli ingeriti.

Puoi ridurre al minimo la formazione dei boli di pelo con un cambiamento nella dieta del tuo gatto.

In commercio esistono alimenti specifici per favorire l’eliminazione delle palle di pelo.

Questi possono essere somministrati regolarmente oppure dati solo in certi periodi.

Prima di apportare modifiche dietetiche, consulta sempre il tuo Veterinario di fiducia.

Per qualunque dubbio o perplessità, non esitare a contattarci: i medici Veterinari del nostro Staff sono sempre a tua disposizione.

La Clinica La Veterinaria è sempre aperta h24 tutti i giorni inclusi i festivi e con servizio di Pronto Soccorso dalle 20 alle 8.

Per la gioia di vederLI FELICI.

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