La prevenzione è una prassi comune in medicina umana.
Tu fai analisi e check up periodici? Certamente sì. Puoi dire di fare lo stesso con il tuo cane? Certamente no.
Perché? Perché ti limiti a far visitare il tuo cane solo quando è strettamente necessario oppure all’occorrenza.
Ebbene, noi desideriamo che la prevenzione diventi prassi comune e abitudinaria anche in medicina Veterinaria.
Controlli specifici e regolari, visite periodiche, differenti livelli di prevenzione in base alla fase di vita del tuo cane: la medicina Veterinaria preventiva favorisce la possibilità di diagnosi precoci e il riconoscimento di fattori che, se individuati DOPO la sintomatologia, richiedono interventi costosi e rischiosi.
Scegliere di affidarsi alla medicina Veterinaria preventiva ti aiuterà a riconoscere le patologie sin dai primi sintomi. Cominciamo col dire innanzitutto che la crescita in salute del tuo cucciolo è legata fondamentalmente ai vaccini.
I vaccini vanno inoculati a decorrere dal 60esimo giorno di vita del cane e MAI PRIMA.
Durante i primi due mesi di vita, infatti, il cucciolo beneficia della cosiddetta “immunità passiva”, ovvero dell’azione degli anticorpi trasmessi dalla mamma e che sono già in grado di combattere gli agenti patogeni con cui la madre è entrata in contatto.
Trascorsi i primi due mesi di vita, gli anticorpi della madre iniziano a scomparire ed è a partire da questo momento che bisogna inoculare i vaccini.
I vaccini più fortemente consigliati
Sono fortemente consigliati cinque vaccini:
Rabbia: i vettori della malattia sono volpi, gatti o cani malati. La malattia si trasmette essenzialmente attraverso il morso e la saliva. Il periodo di incubazione varia dai 15 ai 60 giorni. La localizzazione del virus nel sistema nervoso può determinare disturbi psichici o motori ed è letale.
Cimurro: vettori della malattia sono volpi, visoni e cani malati. L’incubazione varia dai 3 ai 7 giorni. In caso di guarigione il cane potrebbe riportare conseguenze neurologiche (epilessia, convulsioni, paralisi).
Epatite: si trasmette per via aerea, per contatto diretto o con indumenti infetti oppure tramite insetti portatori della malattia.
Leptospirosi: vettori della malattia sono i roditori. Il cane può contrarre la malattia per contatto diretto con l’animale infetto ossia il morso o per contatto indiretto attraverso l’ambiente. Le leptospire ristagnano nell’acqua di fiume, pozzi, canali e stagni.
Parvovirosi: la malattia si manifesta con una gastroenterite emorragica e l’incidenza di mortalità nei cuccioli supera l’80% dei casi.
Il Vet potrebbe consigliare anche altri vaccini
Il tuo Veterinario potrebbe proporti di vaccinare il cane anche contro queste altre malattie se presenti nella zona in cui vivi:
Malattia di Lyme Tigna o Dermatofitosi, Piroplasmosi o Babesiosi
Prima di procedere ad ogni vaccinazione e ad ogni ‘richiamo’ vaccinale è necessario sottoporre il cucciolo a una visita completa
La visita di controllo preventivo serve ad accertare che il cucciolo sia in salute e che il suo organismo sia in grado di sostenere l’immunizzazione.
In caso contrario, infatti, la reazione immunitaria stimolata dalla vaccinazione potrebbe essere compromessa, risultare inefficace se non addirittura pericolosa.
Per gli stessi motivi dobbiamo essere certi che l’animale sia correttamente sverminato e privo di parassiti intestinali.
Non basta saper fare “le iniezioni”
Ecco perché il vaccino DEVE essere inoculato da un Medico Veterinario e non da un proprietario o da allevatore o peggio ancora, da ‘qualcuno che sa fare le iniezioni’.
Il rischio è quello di scatenare conseguenze gravi che possono compromettere irreversibilmente la salute del tuo cane.
