Si dice “Non stuzzicare il cane che dorme” perché il cervello di cani e gatti durante il sonno funziona come il tuo e anche loro fanno dolci sogni e brutti incubi.

sonno e sogni di cani e gatti
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Si dice “Non stuzzicare il cane che dorme” perché il cervello di cani e gatti durante il sonno funziona come il tuo e anche loro fanno dolci sogni e brutti incubi.

È vero, sì: anche i cani e i gatti sognano.

Studiosi e scienziati hanno dimostrato questa teoria attraverso l’osservazione del comportamento fisico di cani e gatti durante le varie fasi del ciclo del sonno scoprendo che il loro cervello addormentato funziona in modo simile al cervello addormentato degli esseri umani.

Hai osservato il tuo cane o il tuo gatto mentre dorme e hai notato che emette flebili lamenti, ha contrazioni muscolari, ogni tanto si gira da una parte all’altra, abbaia o ulula, scodinzola?

Grazie agli strumenti di diagnostica per immagini (Tac e Risonanza Magnetica), i ricercatori hanno esaminato le attività elettriche e chimiche delle cellule cerebrali degli animali mentre dormono.

Gli studiosi hanno registrato l’attività neuronale dell’ippocampo di cani e gatti durante il sonno

L’ippocampo è l’area del cervello coinvolta nella formazione e codifica dei ricordi riguardante eventi vissuti.

Esso è sostanzialmente cablato nello stesso modo in quasi tutti i vertebrati ed i mammiferi.

Dunque si deduce che cani e gatti sognano e lo fanno in un modo molto simile a quello degli esseri umani.

Durante il sonno, l’ippocampo si riattiva generando attività simili a quelle di quando si è svegli.

Quindi invia informazioni alla corteccia cerebrale, la quale a sua volta reagisce.

Il sogno è legato alla fase REM anche per cani e gatti

Si riconoscono due fasi del sonno:

– sonno a onde lente LEM (Low Eye Movement) che ancora non è un sonno profondo, con una rallentata attività cerebrale e movimenti lenti dei globi oculari)

– fase REM (Rapid Eye Movement di sonno profondo, caratterizzata da rapidi movimenti del globo oculare)

I cani di piccola taglia hanno sogni più brevi ma più frequenti rispetto a quelli di grande taglia.

Invece nei cuccioli, che dormono decisamente più a lungo, le fasi REM sono più lunghe che negli adulti.

Ma quindi, cosa sognano i nostri cani e gatti? 

I sogni non-REM sono composti solitamente da istantanee degli avvenimenti di quel giorno e l’animale rivive le attività svolte durante la giornata.

Durante lo stato di sonno profondo REM, i sogni durano più a lungo.

Il cane o il gatto attingono ad un repertorio di esperienze del passato.

Durante il sonno: dolci sogni o terribili incubi?

È possibile che i cani facciano sogni in cui rievocano eventi traumatici della loro vita o le paure che hanno da svegli.

Se pensi che il tuo cane o gatto abbia un incubo, non svegliarlo mai improvvisamente: disorientato e un po’ impaurito, potrebbe anche mordere.

Piuttosto lascia che l’incubo faccia il suo corso, cerca di tenere il conto di quante volte accade e osserva attentamente come e quanto dorme.

Esistono, infatti, alcuni disturbi del sonno che spesso vengono sottovalutati o del tutto ignorati.

Quali sono i disturbi del sonno di cani e gatti? Iniziamo col sonnambulismo

Il più grave, anche se raro, è il “Disturbo Comportamentale della Fase REM”, equiparabile al sonnambulismo umano.

Si verifica quando il cane esegue le azioni che sta sognando di compiere: alzarsi, correre o mordere, ad esempio.

Purtroppo il pericolo è che possa sbattere contro pareti e superfici o urtare qualcosa e dunque, ferirsi.

Se il tuo cane è sonnambulo o si agita molto durante il sonno, assicurati che l’ambiente sia sicuro e rendi il suo angolo di riposo il più accogliente possibile.

Questi movimenti eccessivi possono anche essere causati da crisi epilettiche.

Quindi è un’ottima idea portare il tuo cane dal tuo Veterinario di fiducia se questi episodi iniziano a manifestarsi.

E ancora, la narcolessia

I sintomi della narcolessia si presentano con attacchi di sonno e cadute improvvise, di solito dopo un periodo di maggiore eccitazione o di attività fisica, come l’ora del pasto o i momenti di gioco.

Colpisce maggiormente i soggetti più giovani.

È causata dalla presenza di livelli molto bassi di un neurotrasmettitore chimico, l’oressina, che aiuta a mantenere un sonno regolare.

La mancanza di oressina è di solito genetica e sembra più frequente nelle razze come Labrador, Dobermann e Barboncino.

Per la narcolessia non esiste cura ma alcuni trattamenti e cambiamenti nello stile di vita del tuo animale domestico possono aiutare a ridurne i sintomi.

L’apnea notturna durante il sonno

Si tratta di un improvviso restringimento delle vie respiratorie che impedisce il passaggio dell’aria per alcuni secondi e fa svegliare il cane improvvisamente.

Queste continue interruzioni del sonno rendono il cane debole e stanco tutto il giorno.

I cani che appartengono a razze brachicefaliche come il Carlino, il Bulldog e il Boston Terrier sono più inclini a soffrire di apnea notturna.

L’apnea notturna può rappresentare un pericolo anche per i cani obesi e può essere un disturbo grave e in casi estremi, fatale.

Se il tuo cane russa molto forte e ti sembra che si svegli spesso mentre dorme, fallo visitare dal tuo Veterinario di fiducia.

Contattaci in presenza di uno qualsiasi di questi disturbi del sonno o se noti un cambiamento significativo nel comportamento del tuo cane durante il giorno: inizia subito un percorso di diagnosi e trattamento nel minor tempo possibile.

Ti ricordiamo che Clinica La Veterinaria è sempre aperta tutti i giorni h24 inclusi i festivi e con servizio di Pronto Soccorso dalle 20 alle 8.

Per la gioia di vederLI FELICI

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