Processionarie: i bruchi killer nocivi a cani, gatti e umani. Come intervenire in caso di contatto, ingestione e inalazione?

il bruco della processionaria un killer silenzioso e spietato che uccide cani e gatti
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Le processionarie: ecco come riconoscerle ed evitare che tu e il tuo cane possiate avere devastanti incontri ravvicinati con questi bruchi killer.

Il bruco della processionaria è un insetto altamente distruttivo per il fogliame di pini e querce, alberi su cui normalmente si annida.

Allo stadio larvale si presenta come un bruco ricoperto da una fitta peluria urticante.

Le larve di processionaria, giunte a maturità ai primi di marzo, abbandonano i nidi e discendono i tronchi fino al suolo in fila, marciando come in “processione” (da qui il nome processionaria) alla ricerca di un luogo ideale dove interrarsi per tessere il bozzolo e trasformarsi da crisalide in falena.

Ebbene, si: le “farfalle triangolari” notturne che ammiriamo durante l’estate non sono altro che processionarie adulte.

Le processioni dei bruchi durano almeno sino alla fine di aprile.

Sai riconoscere i nidi del bruco della processionaria?

nidi della processionaria, dove svernano le larve, sono riconoscibili anche a distanza: sono di forma piriforme e di colore bianco brillante.

Si possono ben vedere posizionati sulle cime e agli apici dei rami di pini e querce anche in città.

Quindi se li avvisti, allontanati immediatamente dalle zone infestate.

E se stai preventivamente lontano da pinete e querceti durante le passeggiate con il tuo cane, è anche meglio.

Perché il bruco della processionaria è così pericoloso?

Il pericolo è rappresentato dai peli urticanti che ricoprono il corpo della processionaria.

Infatti questi peli sono intrisi di acido formico, sostanza fortemente caustica, che i bruchi secernono dalle loro ghiandole per difendersi dai loro naturali predatori.

Ed inoltre, la forma uncinata dei peli della processionaria, gli consente di “agganciarsi” alla vittima provocando reazioni cutanee, alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie.

Quanto può essere devastante per il tuo cane il contatto con il bruco della processionaria?

I sintomi da contatto o peggio, da ingestione, nel cane sono immediati ed evidenti:

  1. una improvvisa ed intensa salivazione, provocata dal processo infiammatorio a carico di bocca, esofago e stomaco
  2. la lingua può subire un rigonfiamento tale da causare addirittura la morte dell’animale per soffocamento
  3. in altri casi i peli urticanti, a causa del processo di distruzione del tessuto cellulare della stessa lingua, possono provocarne la necrosi totale o parziale delle zone colpite

Altri sintomi rilevanti sono febbre, rifiuto del cibo, vomito, diarrea anche emorragica.

Un intervento immediato può salvare la vita del tuo cane

Nel malaugurato caso in cui il tuo cane abbia un incontro ravvicinato con il bruco della processionaria, è necessario che tu agisca con la massima tempestività.

Un’operazione di primo soccorso che può rivelarsi molto utile consiste nel rimuovere i peli residui dal cavo orale.

Effettua questa operazione attraverso abbondanti lavaggi della bocca dell’animale con acqua ma abbi l’accortezza di indossare guanti in lattice per evitare a tua volta di toccare i peli urticanti.

É di vitale importanza che tu conduca l’animale dal tuo Veterinario di fiducia il prima possibile.

Quali sono per l’uomo gli effetti del contatto con il bruco della processionaria?

I danni provocati dal contatto coi peli di processionaria possono essere molto gravi anche per te.

In caso di contatto con la pelle si manifestano dolorose eruzioni cutanee che possono poi diffondersi su tutto il corpo a causa della dispersione dei peli facilitata dal sudore e dallo sfregamento degli indumenti.

Invece, il contatto con gli occhi ha come conseguenza immediata l’insorgenza di una dolorosa congiuntivite.

Ancor peggio in caso di inalazione o ingestione: i peli irritano le vie respiratorie e infiammano le mucose.

Vuoi sapere come difenderti dall’invasione della processionaria?

La disinfestazione dei bruchi di processionaria è obbligatoria in Italia già dal 2008, quando si stabilì che la loro presenza rappresentava una seria minaccia per la salute di uomini e animali e per la sopravvivenza di varie specie arboree.

Esistono diversi rimedi per debellare i pericolosissimi bruchi della processionaria:

  • i pesticidi, irrorando direttamente le larve
  • la colla entomologica, da applicare sui tronchi
  • insetticidi biologici ovvero il batterio Bacillus Thuringiensis Kurstaki che paralizza le larve danneggiandone i centri nervosi
  • le trappole ai ferormoni, che attirano i maschi impedendone così l’incontro con le femmine e conseguentemente la fecondazione e la riproduzione

Tali interventi devono ovviamente essere praticati da professionisti del settore in materia di disinfestazione

Diffida dai metodi “fai da te” e non ricorrere all’utilizzo di sostanze della tradizione popolare, pericolose sia nella manipolazione che nell’ utilizzo, specie in presenza di bambini e animali, nonché nocive per l’ambiente.

Per qualunque dubbio, contatta i medici veterinari del nostro Staff e richiedi un appuntamento.

E ancora, ricorda che in caso di necessità ed urgenza, i Medici Veterinari del nostro Staff sono sempre disponibili: Clinica La Veterinaria è aperta tutti i giorni h24 inclusi i festivi e con servizio di Pronto Soccorso dalle 20 alle 8.

Per la gioia di vederLI FELICI

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