Labbro leporino cane e palatoschisi: i cani sono più colpiti dei gatti ma quali sono le cause di questa malformazione del palato dei cuccioli?
La palatoschisi nel cane è una malformazione congenita del palato che si manifesta nel corso dello sviluppo fetale del cucciolo.
Il palato è la parete superiore della cavità orale (il cosiddetto tetto della bocca) e, al contempo, il pavimento delle cavità nasali.
Alla nascita, il cucciolo presenta una chiusura incompleta del palato solitamente associata a un’altra malformazione del muso, il cosiddetto labbro leporino.
Dunque, palatoschisi e labbro leporino possono essere considerate manifestazioni della stessa patologia, la labiopalatoschisi.
Come è fatto il palato del cane?
Il palato è suddivisibile in due regioni: una anteriore, chiamata palato duro, e una posteriore, denominata palato molle.
La componente ossea del palato duro è costituta da:
- I processi palatini delle due ossa mascellari
- Le lamine orizzontali delle due ossa palatine
I difetti congeniti del palato si manifestano se nel corso dello sviluppo fetale le due lamine orizzontali non si fondono.
La diagnosi di palatoschisi
Il labbro leporino nel cane o nel gatto è immediatamente riconoscibile nei neonati.
La fissurazione, invece, per quanto presente fin dalla nascita, non sempre viene riconosciuta.
L’esame accurato della cavità orale da parte del Veterinario è dunque necessaria per identificare l’incompleta chiusura del palato e mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per mantenere il cucciolo in vita.
Perché un cucciolo di cane neonato con palatoschisi rischia di morire?
I cuccioli con palatoschisi hanno difficoltà ad alimentarsi, possono presentare accrescimento ritardato, scolo nasale, fuoriuscita di latte dalle narici durante o dopo l’allattamento, conati di vomito, rigurgito nasale, tosse e starnuti specie durante la nutrizione.
Perché il cucciolo nasce con la palatoschisi?
La ricerca scientifica che studia le cause di questa patologia congenita si sta orientando sempre più verso fattori genetici.
Studi recenti eseguiti in parallelo nell’uomo e su alcuni cani di razza Nova Scotia Duck Tolling Retriever, hanno evidenziato un ruolo dello stesso gene (ADAMTS20) nello sviluppo della patologia.
Tra le razze canine ad elevato rischio possiamo ricordare il Corso, il Boston terrier, il Pechinese, il Bulldog, il Cocker spaniel, il Bassotto.
Tra i gatti sono più predisposti i Siamesi e i Maine Coon.
Come si cura la palatoschisi e quale trattamento è necessario?
Il trattamento per questa patologia è prettamente chirurgico e viene effettuato quando il cucciolo raggiunge almeno le 8-12 settimane di vita.
Nel frattempo, i cuccioli affetti dovrebbero essere alimentati tramite sondino per mantenere uno stato nutrizionale adeguato e per diminuire il rischio di broncopolmonite ab ingestis.
Raccomandazioni
Tutti i neonati di cane e gatto dovrebbero essere controllati alla prima visita dal medico veterinario per la presenza di palatoschisi: solo una diagnosi precoce può garantirne la sopravvivenza.
E ancora, poiché i fattori genetici incidono nello sviluppo della patologia e dunque la probabilità di trasmissione alla prole è alta, vale sempre la raccomandazione di non far riprodurre un cane affetto da palatoschisi.
A tale proposito ti ricordiamo che i medici veterinari del nostro Staff sono sempre a tua disposizione per fornirti i consigli e le indicazioni utili a gestire correttamente il tuo cane o il tuo gatto.
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