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Le castagne sono il frutto simbolo dell’autunno: ma i cani possono mangiarle?
Le castagne sono golose, nutrienti e versatili in cucina.
Ma è possibile condividere le caldarroste o le castagne al forno con cani e gatti?
Cani e gatti possono mangiare le castagne ma con le opportune riserve e in quantità limitata
In quantità limitata significa due o tre al massimo per il cane, una per il gatto e solo di tanto in tanto.
Ovviamente, le castagne ai cani o gatti vanno date sbucciate, cotte o crude che siano purché al naturale ossia senza aggiunta di sale, zucchero o altro ancora.
Da escludere tassativamente marron glacé e tutte le preparazioni dolci o salate a base di castagne.
Diversamente dagli uomini cani e gatti non possono digerire l’amido di cui sono ricche le castagne
Un quantitativo eccessivo di castagne al cane o al gatto potrebbe infatti causare diarrea e dolori addominali.
Inoltre, è sempre bene prestare attenzione al bilanciamento energetico senza dimenticare che in autunno bisogna anche apportare una variazione alla dieta dei nostri amici a quattrozampe.
Modificare l’alimentazione in autunno aiuta cani e gatti ad affrontare la graduale diminuzione della temperatura
Mentre in estate si riducono i grassi e le proteine per via del caldo, in autunno il loro organismo necessita di elementi nutritivi indispensabili ad affrontare la muta: il sottile pelo estivo viene sostituito da quello invernale, più folto e caldo.
Inoltre, la diminuzione delle ore di luce porta a un rallentamento del metabolismo, associato anche alla diminuzione dei periodi di attività fisica durante la giornata.
In autunno cani e gatti devono avere un’alimentazione essenzialmente proteica con carni bianche e rosse, pesce e verdure che forniscano all’animale la giusta dose di vitamine e sali minerali.
Cibo commerciale e casalingo per cani e gatti
Gli alimenti commerciali per animali rappresentano una soluzione facile ed economica per soddisfare le esigenze nutrizionali di cani e gatti.
In linea generale possiamo distinguere tre forme base di alimenti per animali domestici:
secco (dry food)
umido (wet food)
semi umido (semi moist food)
La principale differenza tra secco e umido è la quantità di acqua contenuta nell’alimento
Negli alimenti secchi è solitamente inferiore all’ 11%, in quelli umidi troviamo una percentuale che varia dal 60 al 87%, mentre in quelli semi umidi può variare dal 25 al 35%.
Anche se il cibo secco è in grado di fornire un nutrimento completo, alcune persone ritengono che una dieta composta solamente di croccantini possa diventare noiosa per il proprio animale.
Dunque, aggiungere un cucchiaio di un prodotto che alla fine si presenta molto simile al nostro cibo dà l’impressione di rendergli il pasto più piacevole.
Se invece offri al tuo quattro zampe un’alimentazione casalinga, cerca di non fargli mancare le giuste proteine che si addicono alle esigenze di un carnivoro.
I nutrienti che deve contenere una dieta casalinga autunnale bilanciata
L’introduzione di nuovi alimenti dovrà però essere sempre graduale, con l’inserimento del nuovo cibo in un periodo variabile da 8 a 12 giorni, poiché un cambio di dieta troppo repentino potrebbe creare dei disturbi intestinali al tuo animale.
Il gatto nello specifico è un animale di natura carnivoro, questo significa che i nutrienti li assimila prevalentemente assumendo carne.
Frutta e verdura servono a garantirgli un apporto integrativo di vitamine e sali minerali.
La frutta autunnale per cani e gatti
La frutta può essere consumata cruda e solo dopo aver rimosso noccioli, semi e buccia e devi somministrarla sempre in quantità moderata.
L’accumulo di fruttosio, che l’organismo di cani metabolizza con difficoltà, alla lunga può scatenare danni all’apparato digerente, nervoso e cardiovascolare.
Agrumi
Largamente utilizzati nell’industria del pet food, sono un’ottima fonte di vitamina C ma sono anche ricchi di acido citrico che può provocare vomito e diarrea al cane. Limitati ad uno o due spicchi a giorni alterni.
Cachi
Alimento eccezionale dal punto di vista nutritivo, a basso contenuto di grassi e ad alto contenuto di antiossidanti. I cachi rappresentano anche una ricca fonte di fibre.
Melograno
Ricco di antiossidanti e ha pochissime calorie. Poiché i semi sono indigesti per il cane, vanno separati dalla polpa. Questa può essere spremuta o frullata e miscelata agli altri ingredienti del pasto.
Mirtilli
Ottimi per combattere le infezioni dell’apparato urinario, i mirtilli sono anche ricchi di antiossidanti, minerali, vitamine A, C, B1 e B2.
Mele
Fonte straordinaria di fibra naturale ed è ricchissima di vitamina C e K.
Le verdure e gli ortaggi autunnali per cane e gatto
Le fibre di cui sono ricche le verdure aiutano a mantenere la motilità intestinale di cani e gatti.
Per renderle più digeribili e preservarne i nutrienti, puoi bollirle in poca acqua o cuocerle al vapore.
Patata dolce
I cani amano molto il sapore dolce e questo è uno dei loro alimenti preferiti. Le patate devono essere ben cotte.
Zucca
A basso contenuto di grassi, la zucca contribuisce a mantenere pulito il tratto urinario del tuo cane.
Broccoli
Ricchi di vitamine A, C e K, fibre e microelementi, sono un alimento consigliato ma in quantità moderata per via della presenza di ISO tiocianato, sostanza tossica per i cani.
Finocchi
Poveri di calorie e ricchi di fibre, sali minerali e vitamine, possono essere consumati quotidianamente e sono disintossicanti per fegato e reni, con effetti diuretici.
Carote
Contengono alti livelli di vitamina A e beta-carotene, un potente ossidante che aiuta a migliorare la vista. I cani sono ghiotti di carote: amano rosicchiarle e a gustarle lentamente.
L’alimentazione casalinga di cane e gatto deve tener conto anche dell’età dell’animale
La formulazione della dieta casalinga deve tener conto anche delle fasi della vita dell’animale, cucciolo, adulto o anziano che sia.
Con l’invecchiamento, ad esempio, l’organismo di un cane va incontro a delle modifiche che tendono a pregiudicare progressivamente la funzionalità di alcuni apparati.
Minor efficienza del sistema immunitario, declino delle funzioni cognitive, fenomeni infiammatori a carico delle articolazioni richiedono spesso l’utilizzo per il cane anziano di integratori che prevengono e ritardano l’acutizzarsi dei sintomi della senilità specie con l’abbassamento delle temperature.
Come si sceglie un integratore per cane e gatto
La scelta dell’integratore rappresenta, infatti, uno dei punti fondamentali nella impostazione della dieta casalinga e soprattutto nella sua efficacia e nel mantenimento nel tempo dei suoi effetti positivi.
L’integratore deve essere bilanciato in tutti i suoi componenti, per evitare squilibri o carenze e deve essere formulato in modo specifico in base alle esigenze dell’animale e della sua fascia di età.
Anche nella scelta dell’integratore, non cadere nell’errore di improvvisarti nutrizionista ma rivolgiti al tuo Veterinario Nutrizionista di fiducia.
Da alcuni considerata come superficiale o poco utile, la consulenza di un nutrizionista, in realtà è fondamentale laddove una corretta nutrizione di cani e gatti, in ogni specifico periodo dell’anno, influisce in maniera particolarmente positiva sul benessere psico-fisico dell’animale, oltre che sulla durata e sulla qualità della sua vita.
Prenota un consulto specialistico con i nostri Veterinari esperti in nutrizione: i medici veterinari del nostro staff sono sempre a tua disposizione.
Ti ricordiamo, inoltre, che Clinica La Veterinaria è sempre aperta h24 tutti i giorni inclusi i festivi e con servizio di Pronto Soccorso dalle 20 alle 8.