Il Manx, gatto dell’Isola di Man, e la misteriosa scomparsa della sua coda
Il Manx, tra le razze feline, é un gatto che si distingue per la sua caratteristica principale: l’assenza di coda.
Le sue origini sono avvolte nella leggenda e nella tradizione, con innumerevoli racconti che cercano di spiegare la sua nascita e diffusione.
Si pensa che questa razza abbia preso il nome dall’isola di Man, situata nel Mare d’Irlanda.
I gatti Manx sono documentati già nel XIX secolo ma le loro radici potrebbero antecedenti a questo periodo.
Secondo una leggenda, questi gatti senza coda nuotarono verso l’Isola di Man dai galeoni distrutti dell’Armada spagnola nel 1588.
Miti e leggende sul gatto Manx
Le leggende attorno al Manx non si limitano solo alla sua provenienza, ma si estendono anche all’origine della sua particolare conformazione fisica.
Una delle storie più popolari narra di come un gatto fosse stato colpito da un fulmine, causando la perdita della coda.
Un’altra leggenda racconta che i gatti Manx fossero stati creati dalla magia di una strega, che desiderava un compagno muto e senza coda.
E ancora, si dice che Noe` nella fretta di salpare per scampare al Diluvio, chiuse la porta dell’Arca proprio nel momento in cui il Manx la stava oltrepassando, e il povero gatto ci rimise la coda.
Anche se le leggende sono affascinanti, è fondamentale ricordare che queste storie non hanno basi scientifiche.
L’assenza della coda, infatti, è la conseguenza di una mutazione genetica specifica nota come «genotipo Manx».
In cosa consiste il genotipo Manx
Nel Manx si riscontra una mutazione del gene M, il gene deputato a determinare la lunghezza della coda.
Tale mutazione altera la formazione delle vertebre caudali e in alcuni casi, anche delle vertebre sacrali, determinando un accorciamento parziale o totale della coda.
Il Manx può presentare:
- una totale assenza di coda (rumpy)
- una protuberanza ossea alla base della colonna vertebrale (rumpy iser)
- una coda corta (stumpy)
- una coda normale anche se più corta rispetto a quella degli altri gatti (longy)
La sindrome di Manx
Un Manx può sviluppare scoliosi o anomalie vertebrali, poiché la mancanza di coda è spesso correlata a deformità nella colonna vertebrale e può determinare anche possibili anomalie dello sviluppo neurologico e motorio dell’animale.
La struttura del bacino è spesso più corta in questi gatti, provocando la tipica andatura alterata (andatura a lepre) e rigidità articolari.
Queste problematiche sono note come Sindrome di Manx.
Ma non solo: la coda di un gatto svolge funzioni cruciali per il suo equilibrio e la comunicazione.
A cosa serve la coda a un gatto
In natura, la coda aiuta i gatti a mantenere stabilità durante i salti e le corse, agevolandone i movimenti ma funge anche da elemento comunicativo.
Pertanto, la mancanza di coda nei gatti Manx potrebbe influenzare in modo significativo la loro comunicazione non verbale e la loro capacità di mantenere l’equilibrio.
Oltre alla mancanza della coda, un’altra caratteristica importante del Manx è la sua «rotondità».
Il Manx: compatto e muscoloso
Rotondi sono gli occhi, la testa, i piedi e il corpo; anche le orecchie, si arrotondano in punta.
Compatto e muscoloso, questo gatto ha un’altra particolarità, che è data dalle zampe posteriori decisamente più lunghe di quelle anteriori.
Questo gli permette di spiccare salti decisamente prodigiosi e di disporre di un’accelerazione formidabile.
Il carattere del gatto Manx
Il Man è noto per il suo carattere affettuoso e giocoso.
Questi gatti tendono ad essere molto socievoli e instaurano legami forti con i loro umani.
Sono animali intelligenti e curiosi, amanti del gioco e dell’esplorazione.
Per quanto robusti e longevi, i Manx vanno sottoposti a regolari controlli per prevenire e limitare i rischi di insorgenza di patologie legate alla mutazione genetica
Per sottoporre il tuo Manx a una visita di controllo e per check up periodici, contatta i medici veterinari del nostro staff che sono sempre a tua disposizione.
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