Struttura

Per il recupero di cani e gatti vaganti sul territorio, presumibilmente smarriti o abbandonati, la competenza è del Comune e la segnalazione da parte del cittadino deve essere inoltrata al Comando di Polizia Municipale competente per territorio che provvederà ad attivare la procedura di recupero.

In attesa dell’intervento degli agenti della Polizia Municipale, è opportuno avvicinare il cane o il gatto e metterlo in sicurezza, con prudenza e calma per non spaventarlo e controllare se è provvisto di medaglietta e/o tatuaggio sulla coscia destra o nell’orecchio destro.

In assenza di medaglietta recante un numero di telefono o di altra informazione per risalire al proprietario, è necessario verificare la presenza del microchip attraverso l’apposito lettore in dotazione alla Polizia Municipale.

Digitando nella banca dati dell'Anagrafe Animali d'Affezione il codice a 15 cifre del microchip o quello tatuato, si può risalire all’anagrafe di provenienza dell’animale e trovare numeri o riferimenti utili a cui rivolgersi per rintracciare il proprietario. La consultazione della banca dati è libera.  

La verifica della presenza del microchip può inoltre essere richiesta gratuitamente ad ogni struttura veterinaria.

Con riferimento alla L.R. 3 agosto 2022, n. 15. Norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo. (G.U.R. 5 agosto 2022, n. 35 - S.O. n. 33) Art. 19. Prelievo sul territorio e controllo della popolazione di cani vaganti.

1. Chiunque rinvenga un animale vagante lo segnala agli uffici comunali che ne curano il prelievo dal territorio ed il trasporto presso le strutture sanitarie pubbliche o in regime di convenzione

E se la Polizia Municipale vi risponde dicendo “Non è di nostra competenza”, sappiate che: L’art 328 c.p. al primo comma punisce il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo.

Chiedete sempre al vostro interlocutore al telefono di qualificarsi (Cognome e grado) e in caso di omissione o di rifiuto ad intervenire, riferite subito ai Carabinieri, alla Polizia di Stato o direttamente alla Procura della Repubblica.

L’omissione di atti d’ufficio è punita con la pena della reclusione fino ad un anno o con la multa fino a 1.032 euro.

L.R. 3 agosto 2022, n. 15. Norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo. (G.U.R. 5 agosto 2022, n. 35 - S.O. n. 33)

Art. 19. Prelievo sul territorio e controllo della popolazione di cani vaganti.

1. Chiunque rinvenga un animale vagante lo segnala agli uffici comunali che ne curano il prelievo dal territorio ed il trasporto presso le strutture sanitarie pubbliche o in regime di convenzione

Per il recupero di cani e gatti traumatizzati la competenza è del Comune e la segnalazione da parte del cittadino deve essere inoltrata al Comando di Polizia Municipale competente per territorio che provvederà ad attivare la procedura di recupero.

E se la Polizia Municipale vi risponde dicendo “Non è di nostra competenza”, sappiate che:

L’art 328 c.p. al primo comma punisce il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo.

Chiedete sempre al vostro interlocutore al telefono di qualificarsi (Cognome e grado) e in caso di omissione o di rifiuto ad intervenire, riferite subito ai Carabinieri, alla Polizia di Stato o direttamente alla Procura della Repubblica.

L’omissione di atti d’ufficio è punita con la pena della reclusione fino ad un anno o con la multa fino a 1.032 euro.

LEGGE REGIONALE 1 settembre 1997, n. 33 (G.U.R.S. 2 settembre 1997, n. 47)

Titolo I - Disposizioni generali

Art. 4. Le operazioni e gli interventi di controllo della fauna selvatica, ivi compresi quelli di cattura e di abbattimento, sono attuati dalle ripartizioni faunistico-venatorie che vi provvedono a mezzo di proprio personale, di dipendenti del Corpo delle guardie forestali, delle guardie addette ai parchi o alle riserve e di altri agenti venatori dipendenti da pubbliche amministrazioni.

Gli animali ferito o traumatizzati possono essere temporaneamente ricoverati in scatole molto resistenti, ma devono essere consegnati subito ad un centro recupero fauna (Cras) comunicandolo al Corpo Forestale dello Stato o alla Polizia Provinciale. Contattare il 112 (numero unico per le emergenze)

Cras in Sicilia:

Centro Recupero Fauna Selvatica Stretto di Messina

Forte Ferraro, Colle San Rizzo
98152 Messina (ME)

Centro Recupero Fauna Selvatica Bosco di Ficuzza

Via del Bosco, 1
90034 Ficuzza di Corleone (PA)

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Il servizio è attivo 24/7 e garantisce esito in tempo reale alle richieste.

Le prestazioni sugli animali di proprietà sono erogate in regime di libera professione: questo significa che il medico veterinario deve sostenere numerose spese per il mantenimento e la gestione della struttura. Questi costi, ingenti, rappresentano la maggior parte del prezzo finale della prestazione e non possono essere eliminati: ne andrebbe la sostenibilità stessa della struttura e dunque la possibilità di erogare le prestazioni richieste dai proprietari degli animali.

Piuttosto, spetta alle Istituzioni prevedere strumenti adeguati a supportare economicamente chi effettivamente non può, ma vuole curare il proprio animale.

Non si può pretendere che il professionista si faccia carico di un costo sociale.

Agiamo rispettando sempre il principio di Dovere di Assistenza, così come disciplinato dall’articolo 14 del Codice Deontologico del Medico Veterinario ma noi medici veterinari non siamo missionari.

Fare il Veterinario è un lavoro. Svolgere una attività sociale, invece, è una scelta personale. Quasi tutti i medici veterinari svolgono un’attività nel sociale ma questo non deve essere scambiato con una professione che merita rispetto e la giusta retribuzione. Così come recita il nostro codice deontologico.

Il nostro Staff utilizza ed inocula vaccini singoli, trivalenti, pentavalenti o eptavalenti previo esame coprologico ed elaboriamo piani vaccinali personalizzati per ogni cane e gatto che tiene conto dello stile di vita, dell’età, della presenza o meno di particolari patologie dell’animale.

È nostra premura inviare un memorandum ai clienti a ridosso della scadenza della copertura della profilassi vaccinale.

Ci avvaliamo della collaborazione di colleghi veterinari specialisti o esperti in specifiche branche della medicina veterinaria con i quali è possibile prenotare appuntamenti e visite per consulti, procedure diagnostiche, terapie e trattamenti mirati.

Le dimissioni sono sempre concordate con il medico veterinario.

Tuttavia, in caso di richiesta di dimissione del cane o del gatto da parte dei suoi proprietari contro il parere del medico, lo stesso provvederà a far sottoscrivere al cliente una dichiarazione che solleva la Clinica da ogni responsabilità.

Durante il periodo di degenza, cani e gatti vengono ricoverati in box attrezzati e confortevoli.

Tuttavia, sappiamo perfettamente che l’ospedalizzazione, specie se prolungata, può rappresentare un notevole trauma per gli animali ed è per questo che la riduciamo ai tempi strettamente necessari per la guarigione.

Le dimissioni vengono autorizzate appena la condizione medica del paziente lo consente ed è sufficiente la terapia domiciliare per la completa guarigione.

La Legge 124 del 4 agosto 2017 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza “prevede l’obbligo di rendere noto al cliente, in forma scritta o digitale, il grado di complessità dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione. Il preventivo di massima, che anche noi veterinari dobbiamo obbligatoriamente rendere noto al cliente perché lo impone la legge e non perché siamo venali, indica le voci di costo delle singole prestazioni.