Labrador Retriever: il cane gentile, sempre felice e sorridente

Labrador Retriever | Clinica La Veterinaria
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Labrador Retriever: trenta e più kg di gongolante, scodinzolante, slinguazzante e bavosa felicità eppure è il cane più gentile del mondo.

Il Labrador Retriever è un cane rassicurante, simpatico, tranquillo e socievole, posato ed equilibrato, tenero e languido, con quel suo sguardo gentile ti fa innamorare e ti investe con la sua allegria.

Ti investe nel senso letterale del termine: il labrador non si struscia, prende la rincorsa e ti piomba addosso come un tir.

Trenta e più kg di gongolante, scodinzolante, slinguazzante e bavosa felicità al trotto che riesce inesorabilmente ad atterrarti.

Eppure non si può fare a meno di amarlo.

Che carattere ha il Labrador

I Labrador sono cani dotati di un’intelligenza davvero straordinaria.

Astuti, brillanti e manipolatori, i labrador sono capaci di disarmarti e lì appare chiaro che nulla di ciò che fanno è casuale.

Eppure, è impossibile guardarli senza ridere a crepapelle, concedendosi una risata onesta e genuina a fronte delle loro maldestre bricconate.

Perché il Labrador si chiama Retriever

I Labrador Retriever sono stati riconosciuti in Inghilterra come razza nel 1903 e registrati dall’AKC negli Stati Uniti d’America nel 1917.

L’antenato del Labrador viveva già nel 1700 nella provincia più orientale del Canada, la penisola di Terranova e Labrador la cui capitale è St. John da qui “il cane di St. John“.

I pescatori di Terranova si avvalevano dell’aiuto dei cani di St. John, abilissimi nuotatori e dotati di una innata capacità nel riporto, per recuperare i pesci caduti in mare dalle reti.

Furono poi importati in Inghilterra all’inizio del 1800 dai nobili aristocratici che li impiegarono nella caccia ai volatili.

Nel 1887 fu il Conte di Malmesbury a coniare il nome “Labrador” dogs con riferimento ai suoi cani originari proprio della penisola di Terranova e Labrador.

E ancora, “Retriever” che in inglese significa letteralmente “che riporta“.

Pelo e colori del mantello del Labrador Retriever

Il mantello è costituito da pelo morbido, fitto ma non raso e sottopelo impermeabile.

E’ bene spazzolarlo frequentemente per rimuovere il pelo morto eliminato abbondantemente durante tutto l’anno e non soltanto nei periodi della muta.

La coda è molto grossa alla base e si assottiglia verso la punta come quella della lontra.

Labrador Retriever Coda di lontra Clinica La Veterinaria
Labrador Retriever    Coda di lontra

Il mantello è monocromatico e può essere giallo (dal crema al bianco), marrone (chocolate) o nero.

Altro colore è il rosso volpe (red fox) poco conosciuto e molto raro che appartiene alla tonalità del giallo come sua sfumatura.

In origine, questa particolare nuance fulva, quasi biscottata, era la più diffusa ma in seguito gli allevatori preferirono selezionare le tonalità di giallo più chiare.

Il Labrador Retriever: un vero e proprio eroe

E’ un eroe non perché ci salva in acqua, durante le catastrofi e le emergenze ma perché con un labrador al fianco, non si corre il rischio di rimanere soli, spenti e inattivi.

Collaborativo e con una forte inclinazione per la perlustrazione, il Labrador è sempre animato da un forte bisogno di muoversi, desidera fortemente accompagnarsi ai suoi umani e condividere con loro tempo e spazio.

Un Labrador ha bisogno di contatto e di relazione come se fossero il suo ossigeno.

La sua tendenza a ingrassare richiede una corretta alimentazione

Una caratteristica del Labrador Retriever è quella di mostrare sempre un certo appetito: insomma, in parole povere, è un pozzo senza fondo.

Ma la ragione esiste e non si tratta di golosità bensì di una tara genetica.

La tendenza a mangiare molto più del dovuto è provocata dall’essenza del cosiddetto gene “della sazietà”, il POMC (pro-opiomelanocortina).

Questa mutazione genetica della razza è causa di obesità con tutte le complicanze che il peso eccessivo comporta:

  • Danni ad articolazioni, cartilagini ai legamenti
  • Problemi respiratori, aumento della pressione sanguigna e malattie cardiache
  • Riduzione della funzionalità epatica

con conseguente diminuzione della qualità e della durata della vita dell’animale.

Adeguato esercizio fisico

Alla dieta corretta va abbinata a un’adeguato esercizio fisico per stimolare la mente e impedire la sedentarietà di un Labrador.

Il gioco e l’acqua sono la sua passione di conseguenza non è il cane adatto:

  • ai pigri e ai dormiglioni
  • alle persone poco propense al contatto fisico con il cane
  • a quelle che “ho casa nuova col parquet quindi il cane resta fuori” in giardino/in balcone/in garage
  • ai maniaci della pulizia, per i quali il pelo e fango in casa o addosso sono causa di crisi isteriche e nevrosi
  • a chi lavora tutto il giorno fuori lasciando il cane sempre solo

È un compagno di vita affettuoso e paziente che non va assolutamente deluso e mortificato.

Se hai un Labrador in sovrappeso o per un controllo di routine, contattaci e richiedi un consulto con i nostri veterinari specializzati in alimentazione per predisporre una dieta adeguata e un programma di esercizi.

Ti ricordiamo, inoltre, che Clinica La Veterinaria è sempre aperta h24 tutti i giorni inclusi i festivi e con servizio di Pronto Soccorso dalle 20 alle 8.

Per la gioia di vederLI FELICI

Ph. Tiziana Genovese | In foto Mystika

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