“Collega, sei proprio un cane!”

Cani in ufficio: regole di condotta | Clinica La Veterinaria
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La possibilità di ritrovarsi in ufficio un cane come collega è più probabile di quanto tu possa immaginare, soprattutto oggi che ricorre la “Giornata Mondiale del Cane in Ufficio”. Ma conosci le giuste regole di condotta?

Cani in ufficio: l’Associazione Pet Sitter International (Psi) ha lanciato tra il 1995 ed il 1996 un’iniziativa davvero pionieristica: ovvero che venisse riconosciuto ad impiegati e dipendenti il diritto di portare con sé, sul posto di lavoro, il proprio cane.

L’Associazione, fondata nel 1994 da Patti J. Moran, si è da sempre distinta per il suo impegno nella promozione di campagne ed eventi a beneficio degli animali; si occupa, inoltre, della formazione di Pet Sitter accreditati vantando oggi sedi e soci in tutto il mondo.

I nuovi colleghi hanno 4 zampe

Take your dog to work day” (letteralmente la Giornata per Portare il Tuo Cane a Lavoro).

Questo lo slogan appositamente coniato in occasione della Giornata Internazionale Dei Cani In Ufficio, celebrata in tutto il mondo il 23 Giugno.

Attraverso il “Take your dog to work day” la Moran ha voluto focalizzare l’attenzione sui risultati di numerosi studi in base ai quali la presenza del proprio pet in ufficio migliora l’umore, riduce lo stress e aumenta anche la produttività e la soddisfazione dei dipendenti.

Cane in ufficio: benefici per i dipendenti i per le aziende?

Diverse ricerche condotte negli ultimi anni, tra cui quella del 2016 del Banfield Pet Hospital, hanno rivelato come la presenza di un animale domestico in ufficio, abbia sui dipendenti effetti realmente benefici.

Oltre alla ben nota riduzione dello stress, si rilevano una maggiore socializzazione tra colleghi a vantaggio del lavoro di squadra, e una diminuzione del senso di colpa nel lasciare il proprio animale a casa.

Situazione, questa, che invoglia ad assentarsi di meno e a trattenersi di più sul posto di lavoro, a tutto vantaggio della produttività.

E se proprio vogliamo dirla tutta, poiché la produttività è il fine ultimo di ogni azienda, forse proprio questo motivo spinge sempre più aziende a far posto alla scrivania per Fido.

Sono infatti molti i marchi noti nel mondo che hanno deciso di aprire le porte di stabilimenti ed uffici a cani e gatti: Nestlé, Purina, Nintendo, Amazon e Google sono tra questi.

Inghilterra, Stati Uniti e Canada vantano oggi il più alto numero di aziende Pet Friendly, dove portare il proprio cane è ormai un’usanza consolidata.

Una tendenza sempre più seguita anche in Italia dove alcune realtà imprenditoriali si stanno adeguando ad essere Pet Friendly.

Pet rooms o scrivania?

Le aziende Pet Friendly possono decidere se riservare ai cani appositi ambienti, delle “pet rooms“, stanze o giardini predisposte per ospitare i cani e nelle quali possono scorrazzare liberamente.

Oppure possono consentire ai cani di accedere direttamente in ufficio ed essere accolti, tenuti al guinzaglio, accanto alla scrivania del loro compagno umano.

Normalmente i cani non sono ammessi in determinate aree:

  • Zone in cui i dipendenti consumano i pasti
  • Nelle sale riunioni
  • All’interno dei bagni

Regole di condotta e benessere del cane

Fatta questa premessa, e posto che anche la tua azienda aderisca all’iniziativa, sai come gestire il tuo cane in ufficio

Rispettare i bisogni dei tuoi colleghi è fondamentale, ma è prioritario rispettare soprattutto quelli del tuo cane.

  • Controlla che il tuo cane sia in regola con le vaccinazioni.

Per la sua salute e benessere, ed in previsione di incontri ravvicinati con altri cani “colleghi” d’ufficio è fondamentale tutelarlo.

  • Valuta il temperamento del tuo cane

Se il tuo cane è un soggetto al quale non piace interagire con gli altri, persone o animali che siano, un ufficio probabilmente non rappresenta il luogo ideale ove condurlo.

  • Abitua il cane all’ufficio poco per volta.

Inizialmente portalo con te solo per mezza giornata, in modo che possa abituarsi pian piano. Se non dovesse sentirsi a suo agio, non forzarlo.

  • Predisponi l’ufficio affinché sia “a prova di cane”.

Elimina o metti in zone sicure piante velenose, fili e cavi elettrici pericolosi. Confina in zone non accessibili prodotti, materiali o detergenti tossici.

  • Rispetta gli spazi dei tuoi colleghi e tieni sempre il cane al guinzaglio vicino a te.

Non tutti amano il contatto con gli animali e l’affettuosa esuberanza di un cane potrebbe risultare sgradita a qualcuno.

  • L’attenzione non è mai troppa.

All’interno delle stanze in cui è consentito al cane di gironzolare senza guinzaglio, accertati che non vi siano via di fuga o elementi di pericolo.

  • Prepara la borsa da lavoro del tuo cane.

Porta con te una borsa o uno zainetto con tutto ciò che può servire al cane: ciotole, acqua e cibo, sacchetti igienici per le deiezioni, kit di pronto soccorso per le emergenze, farmaci (in caso sia affetto da particolari patologie), guinzaglio di riserva e libretto sanitario.

  • Anche il cane ha diritto alla “pausa-caffè”.

Programma la pausa in cui portare il cane fuori dall’ufficio per la sua passeggiata.

In ufficio ci vuole ordine. Mantieni pulito, ordinato, profumato ed igienizzato lo spazio in cui il tuo animale si appisola o mangia.

E soprattutto, non forzare i tuoi colleghi ad interagire con il tuo cane se non amano il contatto diretto con gli animali.

Ti ricordiamo che lo Staff della Clinica La Veterinaria è sempre a tua disposizione: che tu parta in vacanza o resti in ufficio.

Tutti i giorni, inclusi i festivi, con servizio di Pronto Soccorso 24 ore su 24.
Per la gioia di vederLI FELICI.

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