Le castagne sono il frutto simbolo dell’autunno: ma i cani possono mangiarle?
Cani e gatti possono mangiare le castagne, vere delizie autunnali, ma con le opportune riserve e in quantità limitata.
Le castagne rappresentano un goloso spuntino e, se integrate nella dieta del cane in modo equilibrato, possono apportare benefici grazie alla loro ricchezza in vitamine del gruppo B e minerali come potassio e magnesio.
Ma sono anche ricche di amido, che può risultare difficile da digerire per i cani e i gatti e quindi devono essere somministrate con cautela per evitare problemi digestivi.
Quante castagne può mangiare il cane
Quando si tratta di somministrare castagne a cani e gatti, è fondamentale rispettare le giuste porzioni.
Come regola generale, non superare mai le 2-3 castagne al giorno, a seconda delle dimensioni del cane.
Per cani di piccola taglia, una singola castagna è sufficiente, mentre cani di taglia media o grande possono tollerare un po’ di più.
Inizia con piccole quantità
Un quantitativo eccessivo di castagne al cane o al gatto potrebbe infatti causare diarrea e dolori addominali.
Se noti segni di disagio digestivo, riduci la quantità o interrompi la somministrazione.
Ovviamente, le castagne ai cani o gatti vanno date sbucciate, cotte o crude che siano purché al naturale ossia senza aggiunta di sale, zucchero o altro ancora.
È consigliabile cuocerle per rendere l’amido più digeribile e facilitarne l’assimilazione: puoi lessarle o cuocerle al vapore.
Assicurati di tagliarle in pezzi piccoli per evitare il rischio di soffocamento.
Da escludere tassativamente marron glacé e tutte le preparazioni dolci o salate a base di castagne.
Allergie alle castagne nei cani
Alcuni cani possono sviluppare allergie alle castagne, e i sintomi possono includere prurito, gonfiore, vomito e diarrea.
Il gatto è ancora più soggetto a disturbi intestinali, essendo un animale strettamente carnivoro.
È fondamentale monitorare il cane dopo la somministrazione e consultare un veterinario in caso di reazioni avverse
Se noti uno di questi segni dopo aver somministrato castagne, interrompi immediatamente l’assunzione e consulta il tuo veterinario.
Castagne tossiche per i cani
È importante sapere che non tutte le varietà di castagne sono commestibili.
Le castagne di ippocastano, note come “castagne matte” ad esempio, sono tossiche per cani e gatti e possono causare sintomi gravi.
Assicurati sempre di dare solo castagne commestibili e mai quelle di ippocastano.
L’ippocastano contiene esculina, che in concentrazioni elevate può determinare emolisi, ovvero la rottura dei globuli rossi, nei cani così come negli esseri umani.

Non solo castagne: i cibi autunnali per il cane
Frutta e verdura di stagione, anche in autunno, servono a garantire al cane un apporto integrativo di vitamine e sali minerali.
La frutta può essere consumata cruda e solo dopo aver rimosso noccioli, semi e buccia e devi somministrarla sempre in quantità moderata per evitare accumuni di fruttosio.
L’accumulo di fruttosio, che l’organismo di cani metabolizza con difficoltà, alla lunga può scatenare danni all’apparato digerente, nervoso e cardiovascolare.
Gli agrumi sono un’ottima fonte di vitamina C ma sono anche ricchi di acido citrico che può provocare vomito e diarrea al cane. Limitati ad uno o due spicchi a giorni alterni.
Alimento eccezionale dal punto di vista nutritivo, i cachi hanno basso contenuto di grassi e ad alto contenuto di antiossidanti e rappresentano anche una ricca fonte di fibre.
Anche il melograno è ricco di antiossidanti e ha pochissime calorie. Poiché i semi sono indigesti per il cane, vanno separati dalla polpa. Questa può essere spremuta o frullata e miscelata agli altri ingredienti del pasto.
Ottimi per combattere le infezioni dell’apparato urinario, i mirtilli sono anche ricchi di antiossidanti, minerali, vitamine A, C, B1 e B2.
Patata dolce e zucca, a basso contenuto di grassi, sono molto gradite ma devono essere ben cotte.
Ricchi di vitamine A, C e K, fibre e microelementi, i broccoli sono un alimento consigliato ma in quantità moderata per via della presenza di ISO tiocianato, sostanza tossica per i cani.
Poveri di calorie e ricchi di fibre, sali minerali e vitamine, i finocchi possono essere consumati quotidianamente e sono disintossicanti per fegato e reni, con effetti diuretici.
Le carote contengono alti livelli di vitamina A e beta-carotene, un potente ossidante che aiuta a migliorare la vista. I cani sono ghiotti di carote: amano rosicchiarle e a gustarle lentamente.
La consulenza di un nutrizionista è fondamentale perché una corretta nutrizione di cani e gatti, in ogni specifico periodo dell’anno, influisce in maniera particolarmente positiva sul benessere psico-fisico dell’animale.
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