Versione 2

1. Introduzione

• Descrizione del Compito: La pulizia regolare degli ambienti esterni, inclusi cortile e ingresso, è fondamentale per mantenere salubrità e adeguate condizioni igieniche, garantendo anche il decoro della struttura sanitaria.
• Scope: Include tutte le aree esterne di pertinenza della struttura, quali l’area antistante l’ingresso e il cortile interno.
• Requisiti di Conformità: Conforme alle normative sanitarie vigenti e alle linee guida interne.

2. Obiettivi

• Definizione di Successo: Ambienti esterni puliti e ordinati, che rispettano gli standard igienici e di decoro della struttura sanitaria.
• Qualità e Standard: Pulizia accurata e costante delle aree esterne.
• Indicatori di Prestazione (KPI): Frequenza di ispezioni superate, feedback positivo da parte del personale e dei visitatori.

3. Regole, Consigli, e Casi Studio

• Errori Comuni: Non rispettare gli orari di pulizia, tralasciare aree specifiche, non seguire la frequenza delle pulizie.
• Linee Guida e Consigli:
  • Eseguire le operazioni di pulizia in orari che non intralciano l’attività lavorativa.
  • Seguire il planning redatto dalla Direzione per l’assegnazione dei turni di pulizia.
• Casi Studio: Esempi di pulizie ben eseguite e mal eseguite con analisi degli errori e delle corrette pratiche.

4. Tempi Standard di Esecuzione

• Durata Stimata: 1 ora, controllo pulizia ad inizio turno e pulizia ordinaria giornaliera a fine turno, pulizia periodica settimanale ogni fine settimana, a seconda della disponibilità del personale delle pulizie.
• Considerazioni sui Tempi: Include tempo per la preparazione degli strumenti di pulizia e per evitare interferenze con le attività lavorative.

5. Strumenti

• Strumenti Digitali: Nessuno specifico.
• Strumenti Fisici: Scope, spazzoloni, detergenti, disinfettanti, contenitori per rifiuti, battitori di zerbini, attrezzi per rimuovere erbacce.
• Manuali e Risorse: Manuale delle linee guida per la pulizia degli ambienti esterni.

6. Assegnazione del Compito

• Responsabilità: Tutto il personale della struttura è responsabile della pulizia giornaliera; il personale di turno è responsabile della pulizia quotidiana.
• Modalità di Comunicazione: Comunicazione delle responsabilità tramite il planning redatto dalla Direzione.
• Organizzazione dell’Agenda: Pulizia giornaliera prevista alla fine di ogni turno lavorativo; pulizia settimanale ogni venerdì.

7. Checklist di Controllo

• Autovalutazione:
  • Ho rimosso tutte le deiezioni e spazzato la superficie calpestabile?
  • Ho lavato e battuto gli zerbini?
  • Ho rimosso le erbacce e pulito vetri, porte e vetrate?
  • Ho rimosso foglie e residui dalle aiuole?
  • Ho sciacquato con acqua e candeggina per eliminare cattivi odori?
  • Ho controllato le aiuole per controllare se l’impianto di irrigazione ha funzionato?
• Controllo Qualità:
  • Controllo delle aree pulite da parte del supervisore alla fine del turno.

Revisione settimanale della conformità alle norme di pulizia esterna.