Giornata internazionale delle foreste: tutte le ragioni per tutelarle se ci tieni a continuare a vivere su questo pianeta.
Le foreste, l’ecosistema con il maggior livello di biodiversità, ospitano l’80% della specie viventi tra animali, piante e insetti.
Seppur fondamentali per la sopravvivenza del pianeta, le stiamo distruggendo.
È ormai noto che la gestione sostenibile delle foreste è imprescindibile per combattere i cambiamenti climatici.
Le foreste svolgono un ruolo essenziale nella regolazione del clima eppure sono costantemente in pericolo
Alberi e piante assorbono ogni anno circa due miliardi di tonnellate di anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera attraverso la fotosintesi.
Mitigano il clima grazie al rilascio di grandi quantità di vapore acqueo nell’atmosfera con effetto di raffreddamento sull’ambiente circostante.
Tuttavia, nonostante il loro ruolo vitale nella cattura dell’anidride carbonica, le foreste continuano ad essere degradate ed eradicate in conseguenza di scelte politiche ed economiche non più sostenibili.
La deforestazione, gli incendi, la desertificazione, l’espansione delle aree urbane e agricole stanno accelerando la perdita di biodiversità e aggravando i già disastrosi cambiamenti climatici in corso.
Cosa può fare ciascuno di noi: i comportamenti virtuosi
-Riduci il consumo di carne
Una delle cause principali della deforestazione è l’allevamento: molti alberi vengono infatti abbattuti per fare spazio a campi agricoli per la produzione di fieno, cereali e piante di soia destinate a maiali e bovini.
-Supporta i progetti di riforestazione
Il rimboschimento o riforestazione indica il processo con cui un luogo da tempo privo di vegetazione, viene ricoperto da alberi e arbusti adatti a quella zona (di norma le specie autoctone).
-Fai scelte ecosostenibili e assumi comportamenti green friendly
Il riciclo, il riuso dei materiali di produzione, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile: vivere in maniera ecosostenibile significa favorire il continuo rinnovo delle risorse. Evita gli sprechi, limita il più possibile l’emissione di anidride carbonica e lo spargimento inquinanti come la plastica.
In sintesi, dunque: o l’ecosostenibilità oppure l’estinzione. Fate voi.
