Permetrina: gli antiparassitari per cani a base di questa sostanza avvelenano e uccidono i gatti. Usa sul tuo micio sempre e solo antiparassitari specifici per gatto.

La permetrina uccide i gatti | Clinica La Veterinaria
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La permetrina uccide i gatti eppure sono purtroppo frequenti i casi di intossicazione e morte di gatti per applicazione inappropriata di antiparassitari a base di permetrina formulati solo per cani.

Permetrina negli antiparassitari: disattenzione, ignoranza e il tentativo di risparmiare sono la causa della evitabilissima morte di molti gatti.

La permetrina è una sostanza attiva utilizzata come insetticida repellente contro le zanzare e i pappataci.

Appartiene alla famiglia dei piretroidi e agisce sui parassiti come neurotossina.

Viene utilizzata sui cani per eliminare i parassiti ma non deve assolutamente utilizzata sui gatti in quanto ne può provocare facilmente la morte anche attraverso l’inalazione per via aerea.

Sono sempre troppi i casi di intossicazione da permetrina nei gatti 

I gatti, a differenza dei cani, non hanno gli enzimi necessari ad eliminare dal loro organismo la molecola di permetrina, che verso di loro agisce come un vero e proprio veleno.

Si stima che 1 ml di antiparassitario al 45% di permetrina applicato per via cutanea su un gatto di 4,5 kg porta ad una tossicosi potenzialmente letale.

Dopo l’applicazione di un’emulsione spot-on i piretroidi vengono rapidamente assorbiti attraverso la cute nel sistema circolatorio.

Restano in circolo, si legano a particolari recettori presenti nel sistema nervoso centrale e periferico del povero gatto, provocando la comparsa di sintomi neurologici e scialorrea.

Quali sono i sintomi da avvelenamento da permetrina?

La sintomatologia può comparire quasi immediatamente o qualche ora dopo l’applicazione.

I sintomi principali dell’avvelenamento da permetrina includono, oltre alla scialorrea anche:

  • Ipereccitabilità
  • Tremori
  • Mancanza di coordinazione
  • Diarrea
  • Difficoltà respiratorie
  • Convulsioni
  • Pupille dilatate

L’auto-toelettatura dell’area contaminata può provocare ipersalivazione e vomito.

Per i casi più gravi, le percentuali di sopravvivenza possono anche essere buone ma soltanto se il gatto riceve prontamente cure intensive e di supporto.

Il trattamento per l’avvelenamento da permetrina 

Comunque sia, c’è una sola cosa che devi fare: correre dal tuo Veterinario e parlare chiaramente senza omettere nulla sull’accaduto.

Riferisci il nome del prodotto utilizzato e il dosaggio con riferimento alla fascia di peso indicata sulla scatola dell’antiparassitario.

Il Veterinario ricovererà il gatto e il trattamento si focalizzerà sul controllo dei tremori muscolari e delle convulsioni.

In questi casi il tempo è fondamentale: più ore trascorreranno dalla somministrazione e dalla comparsa dei sintomi, minori saranno le probabilità che il gatto sopravviva.

L’avvelenamento da permetrina può avvenire anche per cause accidentali

Un gatto può intossicarsi anche se sta stretto contatto o leccando un cane che è appena stato trattato con antiparassitario.

Dunque è buona norma tenere il cane e il gatto separati per almeno 24 ore, il tempo di assorbimento dell’antiparassitario.

Oppure, se hai l’abitudine di conservare gli antiparassitari del gatto insieme a quelli del cane, stai più che attento quando selezioni la pipetta da applicare al gatto.

Esistono prodotti che possono essere utilizzati contemporaneamente su cane e gatto?

Alcune formulazioni, come quelle a base di fipronil, sono adatte sia per il cane che per il gatto, naturalmente con dosaggi diversi in base alle specie.

Certe volte è proprio il Veterinario a proporre l’acquisto di pipette per cani da utilizzare anche sui gatti ma questo avviene in casi eccezionali.

Ad esempio, quando si parla di tutor di colonie feline o se in una casa vivono 4 o più gatti.

Ma l’eccezione vale solo per l’antiparassitario indicato dal Veterinario e nella quantità prescritta, prelevando la giusta quantità di prodotto da applicare in base al peso del gatto.

Agire per risparmiare, per sentito dire o per esperienza personale non porta mai a niente di buono

La conseguenza si traduce inevitabilmente in una corsa presso la clinica veterinaria più vicina, nella speranza di salvare il gatto da un tragico avvelenamento o peggio ancora, dalla morte.

A tal proposito, in caso di necessità e urgenza, ti ricordiamo che i Medici Veterinari del nostro Staff sono a tua disposizione e che Clinica La Veterinaria è sempre aperta tutti i giorni h24 inclusi i festivi e con servizio di Pronto Soccorso dalle 20 alle 8.

Per la gioia di vederLI FELICI

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