Sindrome di Down negli animali: esiste davvero?

sindrome di down cane e gatto
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Animali con la sindrome di Down: cosa c’è di concreto?

Se hai letto su Internet notizie che parlano di cani e gatti con la sindrome di Down accompagnate da foto con caratteristiche che ricordano questa malattia, sappi che all’origine di questi tratti somatici può esserci una deformazione, una malattia o una alterazione genetica ma di certo NON la sindrome di Down.

La sindrome di Down è una malattia cromosomica che consiste in una anomalia del numero e della struttura dei cromosomi.

Nello specifico, è una condizione genetica caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nelle cellule di chi ne è portatore.

Cosa sono i cromosomi?

I cromosomi sono strutture formate da DNA e proteine presenti nel nucleo delle cellule animali e vegetali.

Contengono e veicolano tutte le informazioni genetiche di ogni organismo.

Ogni specie ha un numero ben definito di cromosomi

Gli esseri umani possiedono 23 coppie di cromosomi per un totale di 46.

Le cellule delle persone con sindrome di Down hanno nel loro nucleo un cromosoma in più, 47 cromosomi invece di 46.

Si tratta di un cromosoma in più di tipo 21, quindi l’alterazione è anche conosciuta come trisomia 21.

Invece i cani hanno 39 coppie di cromosomi e i gatti ne hanno 38.

Il corredo genetico di cani e gatti è distribuito in modo diverso rispetto a quello degli esseri umani

Poiché, dunque, la struttura dei cromosomi dei gatti e dei cani è così diversa da quella degli umani, è impossibile che possano soffrire delle medesime mutazioni tipiche della Sindrome di Down.

Solo nei primati non umani, con i quali condividiamo il 98% delle informazioni genetiche, è stata trovata una sindrome simile, ma non in altre specie.

La sindrome di Down è una malattia esclusivamente umana tuttavia…

È possibile che anche gli animali soffrano di trisomie cromosomiche di qualche tipo che poi si traducono in problemi e difficoltà cognitive e fisiologiche o in alterazioni anatomiche.

In rarissimi casi, diverse anomalie multigeniche negli animali si combinano originando una sintomatologia sovrapponibile a quella della sindrome di Down nell’uomo.

Quali sono le malattie che danno origine a condizioni nel cane simili a quelle della sindrome di Down nell’uomo?

Eccole:

  • Ipotiroidismo congenito;
  • Nanismo ipofisario;
  • Deficit dell’ormone della crescita;
  • Shunt portosistemico;
  • Idrocefalo congenito.

A queste possono aggiungersi altre complicanze, congenite o secondarie che possono aggravare il quadro clinico dell’animale.

La trisomia dei gatti maschi tricolori

È noto che le gatte tricolori o le squame di tartarughe sono tutte femmina. O quasi.

Raramente, possiamo avere quella che si chiama sindrome di Klinefelter, una forma di anomalia genetica nota anche come trisomia.

Si tratta ovviamente di un altro tipo di trisomia rispetto a quella che caratterizza la Sindrome di Down.

Come noi esseri umani, anche i gatti hanno due cromosomi che determinano il sesso.

Un gatto maschio ha cromosomi XY, mentre un gatto femmina ha cromosomi XX.

I soggetti portatori di sindrome di Klinefelter presentano un cromosoma X in più rispetto alla norma: sono in pratica XYX.

La particolarità di questi gatti XXY con trisomia è però quella di essere sterili.

In caso di sterilità ma non solo, è sempre opportuno che tu sottoponga il tuo animale a visite di controllo periodiche per valutarne lo stato di salute e benessere.

A tal proposito, ti ricordiamo che Clinica La Veterinaria è sempre aperta tutti i giorni h24 inclusi i festivi e con servizio di Pronto Soccorso dalle 20 alle 8.

Per la gioia di vederLI FELICI

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